L’Avvocato Simone Epis ed i Rimedi che si possono adottare per arginare una crisi economica da Coronavirus
Questo scritto non vuole trattare di diritto ma di economia perché rispetto alla gravità del momento non si può tacere ed è dovere di ogni cittadino che ami il suo paese far sentire la propria voce.
In primo luogo non vedo l’ora che l’emergenza sanitaria sia superata perché è straziante vedere morire i propri cari per un maledetto coronavirus.
Tuttavia questa grandissima crisi sanitaria purtroppo genererà un’altrettanto grave crisi economica e quindi andiamo per gradi:
Ebbene leggendo Milanofinanza apprendo che il 65% delle PMI italiane è a rischio fallimento, un numero impressionante, voglio ricordare che la maggioranza delle società italiane è una PMI.
Andiamo però avanti e leggo che:
Affaritaliani riporta che il PIL Usa nel secondo trimestre calerà del 30% e nel 2020 è probabile che gli Stati Uniti segnino un -8,8%.
Ora in Italia secondo Goldman Sachs per il 2020 è previsto un calo del PIL pari all’11,6%:
Quindi se si vuole salvare la nazione è necessario porre in essere misure eccezionali per salvarla .
Avvocato Civilista Roma Bergamo
Le imprese sono senza liquidità, le famiglie pure, e se non si vuole avere fra un anno una desertificazione industriale senza precedenti nella storia italiana è necessario adottare 3 misure:
- Helicopter money: ossia assegnare direttamente ad ogni cittadino soldi, per un certo periodo, scelta adottata dagli Usa https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/25/coronavirus-helicopter-money-nel-piano-usa-per-sollevare-leconomia-1200-dollari-per-ogni-adulto-e-500-a-bambino/5748900/
- Lo stato deve tornare ad assumere nel pubblico impiego urge creare nuovamente una classe media perché se le persone hanno un reddito sicuro saranno più propense a fare acquisti e quindi l’economia privata tornerà a crescere.
- Pubblici investimenti, lo stato deve individuare dei settori strategici ed investire.
Se ciò non verrà fatto, se non viene messa liquidità nel sistema senza condizioni, fra un anno l’Italia corre il rischio di avere lo spettro del deserto industriale con disoccupazione alle stelle.
Quindi fondamentale è non fare gli errori del passato e non cadere nella trappola del debito, siamo in guerra e per vincerla bisogna ricorrere ad ogni misura.
Il patto di stabilità è sospeso:
https://quifinanza.it/soldi/patto-di-stabilita-ue-von-der-leyen-coronavirus/363695/
Il governo deve quindi avere la forza politica di chiedere alla BCE di stampare moneta senza se e senza ma, affinché la liquidità venga rimessa in circolo il più velocemente possibile e non dobbiamo aver paura di fare più debito pubblico.
Infatti in Giappone il rapporto debito/PIL è del 250%(2018):
https://www.ilsole24ore.com/art/il-paradosso-giappone-debito-enorme-rischi-minimi-AE02ll4G
In Italia, invece, il rapporto debito/PIL è 134,8%(2018).
Questa è l’unica ricetta percorribile, senza una forte iniezione di liquidità, senza lavoro pubblico, la situazione degenererà e se non si crea lavoro chi pagherà pensioni e pubblico impiego?
L’obiezione che il denaro non lo si crea dal nulla è falsa perché è dal 1971 che gli Usa hanno abolito il sistema aureo: