Consulenza dell’Avvocato Simone Epis: I Termini per Impugnare
Quando si è intenzionati a far valere i propri diritti, nell’ambito del diritto civile, è essenziale rispettare i termini previsti dal legislatore per le impugnazioni
In linea generale i diritti si estinguono per prescrizione con il decorso di dieci anni tuttavia sono previste molteplici deroghe
Infatti qualora si volesse ricorrere contro una delibera condominiale il termine è di 30 giorni che decorrono dalla data di deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla di deliberazione per gli assenti.
Per esempio, nella prassi, spesso accade che quando viene verbalizzata una riunione assembleare non vengono indicati i partecipanti né nel verbale né in un documento ad esso allegato, in tal caso se si vuole impugnare la delibera è necessario attivarsi entro il termine di cui sopra altrimenti la delibera viene adottata.
Altro esempio si rinviene in materia associativa ove è previsto che nel caso in cui venga deliberata l’esclusione di un associato è possibile ricorrere alla competente autorità nel termine di sei mesi dal momento in cui il verbale di esclusione gli viene comunicato.
Altro esempio deriva dalle società per azioni dove è previsto un termine di 90 giorni per ricorrere contro le delibere adottate dall’assemblea ordinaria o straordinaria al ricorrere dei presupposti stabiliti ai sensi di legge.
Avvocato Civilista Roma Bergamo
Pertanto qualora si ritenesse che i propri diritti siano stati lesi fondamentale è ricorrere quanto prima ad un avvocato al fine di poter capire il più rapidamente possibile se ci sono gli estremi per ricorrere all’autorità giudiziaria ed in caso positivo iniziare quanto prima la propria difesa.
Infatti, purtroppo, capita di ricevere clienti che hanno tutti i diritti e le prove per fare valere le proprie ragioni ma tuttavia a causa dell’inerzia dovuta all’errata convinzione di aver anni per poter ricorrere si trovano nell’incresciosa situazione di non poter fare più nulla perché i termini sono scaduti.
Infatti il termine decennale è tipizzato in linea generale ma concretamente le ipotesi derogatorie previste nel codice civile e nella legislazione speciale sono tante e, in alcuni casi, tergiversare può essere fatale nell’erronea convinzione di potere attendere e aspettare.
Ad esempio, un altro caso, di utilità pratica che può ricorrere nella vita di tutti i giorni è relativo all’impugnazione delle bollette ed in tal caso il termine è di due anni.
Farsi consigliare quanto prima con un legale, pertanto, è quanto mai utile anche perché le norme si susseguono nel corso del tempo e spesso ci sono interventi normativi che vanno ad incidere su leggi già esistenti andando a modificarle.
Quindi gli stessi termini possono cambiare nel corso degli anni e, pertanto, al fine di non perdere ogni possibilità di fare valere i propri interessi è consigliabile ricorrere ad un buon legale.